di Nicola Zingaretti
Senza giri di parole: la proposta di bilancio della Commissione non ha coraggio, congela l’Europa proprio mentre Stati Uniti e Cina sfrecciano.
Mentre la competizione nel mondo aumenta il bilancio è in realtà più piccolo e rinazionalizza politiche comuni.
E’ una scelta sbagliata dei i governi di destra oggi egemoni in Europa.
Stiamo perdendo competitività su ogni fronte ma invece di aprire una nuova stagione, il nazionalismo che influenza i governi indica una via sbagliata e rinunciataria.
Come ha indicato Draghi avremmo bisogno di 800 miliardi di investimenti comuni all’anno per imprese, innovazione, università. Dove sono?
Andrebbe rinnovato il Pilastro Sociale che non è poesia ma è sicurezza e speranza nel futuro come investire davvero sul diritto alla casa.
La rinazionalizzazione dei fondi regionali è un errore, esclude i territori.
Smantellare la politica agricola e della pesca è un errore colpisce il lavoro e un patrimonio storico dell’Europa.
L’unione tra Coesione e PAC mette agricoltori e territori l’uno contro l’altro, e li indebolisce entrambi per poi lucrare sulle loro paure.
La verità è semplice: la Commissione può annunciare tutti i piani che vuole ma per essere protagonisti nel mondo il bilancio andrebbe raddoppiato, la destra nazionalista non vuole e ci condanna tutti al rischio del declino. Dobbiamo cambiare per un Europa coraggiosa.