Dal governo ostacoli ideologici alla legge sull’educazione sessuale nelle scuole

bellaciaoblog

da www.partitodemocratico.it

“E’ iniziato l’esame degli emendamenti al disegno di legge Valditara sul consenso preventivo dei genitori per progetti di educazione. Purtroppo, si tratta di un testo ideologico, che rende più complicato per le scuole promuovere iniziative formative sui temi della sessualità”. Lo dichiarano in una nota le deputate del Pd, Irene Manzi e Sara Ferrari.

“Lo diciamo con chiarezza: mentre l’attualità ci parla di necessario contrasto alla violenza sulle donne e all’odio sessista della rete, il governo avanza una proposta di legge che mina alle fondamenta l’autonomia scolastica, la libertà di insegnamento e il diritto di tutti gli studenti a ricevere un’educazione completa e inclusiva. Imporre l’obbligo del consenso preventivo dei genitori per ogni attività che tratti tematiche legate alla sessualità o ad altri argomenti considerati “sensibili”, significa di fatto introdurre un meccanismo di controllo sui contenuti didattici. La scuola deve promuovere una cittadinanza consapevole e responsabile anche per una nuova cultura delle relazioni e prevenire la violenza sulle donne. Questa legge, ribadiscono le deputate del Pd, così com’è scritta, non solo riduce la scuola a un terreno di scontro ideologico, ma rischia concretamente di privare gli studenti di spazi per discutere di affettività, relazioni corrette e rispettose, orientamento sessuale e per svolgere concretamente un’attività di prevenzione, lasciando i giovani in balia della cultura sessista, violenta e distorta del web. La scuola pubblica ha la responsabilità di essere autonoma, libera e pluralista”. Così concludono Manzi e Ferrari.

Rimaniamo in contatto